I nostri figli non sanno neanche cosa siano i videogiochi arcade

C'era una volta una cosa antica, ormai in disuso e inutile, che veniva chiamata videogioco arcade. C'erano una volta le sale giochi, quel luogo magico dove si ritrovavano i ragazzi nei lunghi pomeriggi estivi o anche nei casi nei quali si decideva di saltare la scuola (male ragazzi, molto male). C'erano una volta gli 1 contro 1 in loco, non via internet come con le console di oggi. C'erano una volta i giochi dove controllare gli FPS era totalmente inulte, perché non si giocava per la grafica. Era l'epoca dei picchiaduro e dei packman, dei Metal Slug e dei Puzzle Bubble. Se avete meno di 20 anni potreste scoprire qualcosa sui primi videogiochi, se ne avete di più potrebbe essere un bellissimo tuffo nel passato, non perdetevelo.

Sonic, il velocissimo porcospino blu, è stato creato da SEGA per rivaleggiare con il Super Mario di Nintendo. Sul lungo periodo questa impresa non è riuscita, ma il primo Sonic versione cabinato è ancora uno dei migliori di tutta la serie. Collezionare anelli lungo il percorso è lo scopo principale del gioco.

Una delle serie picchiaduro più riuscite di sempre, anche grazie alla presenza su console Sony come a playstatio e non solo. Si poteva scegliere una serie di personaggi pazzeschi per prendersi a cazzotti finche uno dei due non crollava. Molti lo conoscono principalmente per la sua versione console, dove ha avuto parecchi sequel, ma la versione cabinata aveva quel sentore di violenza tipica degli anni '90.

Questo è uno dei videogiochi sportivi più pazzi di sempre, in grado di rivaleggiare con titoli da console molto più recenti come per esempio FIFA Street (e la sua versione peggiore, ovvero Volta). Questo videogioco era ispirato allo street basket, dunque sfide 2 vs 2 quasi senza regole.  Puro divertimento, pura velocità estrema. E ci piaceva pure se di simile alla realtà non c'era neanche il pallone.

Uno dei giochi più belli e storici della sua generazione. Ambientato in un futuro ai tempi lontano (2028 circa), era uno sparatutto orizzontale a livelli, nel quale potevi scegliere uno tra quattro personaggi. Con un gettone si avevano tre vite, e in caso di sconfitta si doveva sempre ricominciare da capo (un po' come i Souls odierni, dove di vite ne hai una e solo una). "Heavy Machine Gun" è il suono che molti di noi hanno ancora in testa e che ci strappa un sorriso ogni volta.

Prodotto da Nintendo nel 1981, la sua popolarità si deve anche al crossover con altri giochi Nintendo, primo tra tutti Super Mario, del quale divenne il principale antagonista anche in giochi come Mario Kart. Il gioco consisteva nel salire il più in alto possibile evitando gli oggetti che il Donkey Kong (uno dei migliori esempi di Villain come personaggio principale) lanciava. Tutto allo scopo di salvare la bellissima fidanzata. La struttura narrativa ricorda ovviamente le scene finali di King Kong.

Questo è "il gioco arcade" per eccellenza. Un picchiaduro brutale pieno di personaggi diventati ormai iconici, e un franchise che ancora oggi continua su piattaforme come Playstation 4 e 5. Il gioco è strutturato a incontri 1 vs 1, e ogni personaggi ha le proprie mosse tipiche e le proprie fatality (ovvero le mosse finali). Su questo videogioco si sono strutturati anche libri, serie tv, giochi da tavolo e molto altro.

Assieme a Street Fighter, Pac-man è il re di questo tipo di videogiochi. Nel corso dei suoi 43 anni di storia è stato distribuito praticamente per ogni tipo di piattaforma, e questo ha contribuito ad accrescerne la popolarità in tutto il mondo. Lo scopo del gioco è guidate una palla gialla (Pac-Man) nel mangiare tutti i puntini sullo schermo senza farsi colpire dai quattro fantasmi che ti danno la caccia.