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Rinforzare le difese immunitarie dei bambini: 8 indicazioni
Rinforzare le difese immunitarie dei bambini: 8 indicazioni.
Vi diamo un paio di esempi di ciò che potrete trovare all'interno della fotogallery
- Ritardare l'ingresso a scuola: ritardare, se possibile, l'ingresso a scuola o all'asilo nido. Le aule di scuola rappresentano un grande rischio per i bambini perché è presente una grande quantità di microbi che possono rappresentare un problema per un sistema immunitario ancora in formazione.
- Alimentazione e vitamine: consultare il medico per fornire un alimentazione adeguata al proprio bambino. Vitamina C e vitamina D sono molto importanti per la prevenzione delle infezioni. Se si decide si assumerli come integratori è sempre bene consultare prima il proprio medico.
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Asilo nido
Ritardare, se possibile, l'ingresso a scuola o all'asilo nido. Le aule di scuola rappresentano un grande rischio per i bambini perché è presente una grande quantità di microbi che possono rappresentare un problema per un sistema immunitario ancora in formazione.
Malattia
In caso di malattia del bambino, non forzare i tempi di convalescenza per evitare il rischio di ricadute.
Aprire le finestre
Lo stesso discorso fatto per la scuola vale anche per la casa. Fare prendere aria agli ambienti è molto importante.
Dormire bene
Tempi di riposo corretti sono fondamentali.
Lavare spesso le mani
Tenere pulite le mani è fondamentale per la prevenzione. Ciò riduce di molto il rischio di contrarre malattie.
Portare i bambini a giocare all'aria aperta
Il sole fa molto bene ai bambini perchè aiuta a fissare la vitamina D.
Alimentazione e vitamine
Consultare il medico per fornire un alimentazione adeguata al proprio bambino. Vitamina C e vitamina D sono molto importanti per la prevenzione delle infezioni. Se si decide si assumerli come integratori è sempre bene consultare prima il proprio medico.
Fare attenzione ai prodotti alle erbe
Echinacea, magari in associazione con la vitamina C può essere utile, ma anche in questo caso è sempre bene consultare prima il proprio medico.